Autore: Tatiana

21 Ago

Come arredare una libreria moderna

Gioia e delizia degli appassionati di letteratura, ma anche elemento decorativo imprescindibile per un salotto elegante e raffinato: scoprire come arredare una libreria è un viaggio attraverso elementi grafici, oggetti esteticamente belli e, soprattutto, libri. Per i cultori degli scaffali strapieni e per gli adepti del minimalismo, ecco una serie di idee per progettare quest’area della casa e renderla il centro della zona giorno. 

Come arredare una libreria da salotto?

Questo elemento della casa ha una doppia funzione: da un lato ripone in modo più o meno ordinato i libri e gli oggetti decorativi dei proprietari, dall’altro è essa stessa un oggetto decorativo. Prima di chiederti cosa mettere nella tua libreria, studia per bene stili, materiali e posizione. Possiamo creare mobili su misura che raccontino in modo originale lo stile, le passioni e i desideri di chi vive lo spazio. Si parte sempre, infatti, dallo studio dello spazio, delle pareti e della luce. Dove si trova il salotto, come viene illuminato dalle finestre o dai balconi e quanto è grande saranno fattori decisivi nella progettazione di una libreria che faccia parte di soggiorni su misura. Anche le scelte peculiari dei padroni di casa si riflettono sulla progettazione della libreria moderna da salotto. Monocolore o eclettica, a vista o carica di cassetti e ante in cui riporre gli oggetti, classica in legno o con un twist? Scaffali di vetro, elementi in marmo o pietra naturale, dettagli metallici che rifrangono la luce. Tutto va studiato nei minimi dettagli perché la libreria sia il vero gioiello della casa. Solo in un secondo momento si può passare allo styling. 

Come arredare una libreria: lo styling del tuo soggiorno

Sì, anche la libreria prevede uno styling preciso, che si accosti armoniosamente al resto dell’arredamento. Così come il look di una sfilata di moda, anche l’aspetto complessivo di divano, libreria e altri elementi del salotto viene migliorato o inevitabilmente danneggiato dagli accessori. In base alla tipologia di lettore (o di non lettore) che vive lo spazio, si possono pensare diversi stratagemmi per riempire la parete e darle valore all’interno della stanza. 

Il lettore onnivoro

È appassionato di letteratura, ha uno stile eclettico che si riflette nelle sue passioni e sa perfettamente come abbellire una libreria: con i libri. Ma anche questa semplice scelta può rendere il soggiorno più o meno elegante e rispecchiare un animo curioso e aperto alle novità. Chi predilige il mix avrà una libreria carica di libri dalle forme, dai colori e dalle dimensioni diverse. Un delizioso caos che trova il suo equilibrio nell’alternanza di pieni e vuoti. Disporre i libri per colore, oppure metterne alcuni in orizzontale e altri in verticale, fornisce alla libreria quella funzione decorativa che comunque non perde la sua ragion d’essere. Insomma, contiene libri ma arreda. 

Minimalismo ai massimi livelli

Qualche anno fa si era diffusa la tendenza, ancora piuttosto utilizzata, di disporre i libri nel verso opposto a quello usuale. Il dorso in fondo alla libreria e le pagine bianche a favore dello sguardo, per dare a questo elemento del salotto un aspetto uniforme e che più minimal non si può. Poco pratico? Forse. Ma sicuramente molto chic. 

Come abbellire una libreria con il giusto equilibrio

Il salotto è la stanza in cui si accolgono gli ospiti, luogo di relax e di momenti piacevoli trascorsi con la famiglia e gli amici. Chi desidera dare alle pareti un aspetto elegante e raffinato potrà scegliere di arredare una libreria moderna con un mix misurato di libri e altri oggetti decorativi. Vasi di design, piccole sculture, piante che si arrampicano su tutta l’altezza e ovviamente libri. Volumi dalla bellezza mozzafiato, edizioni speciali e coffee table book che sono veri e propri elementi d’arredo. 

libreria minimal da salotto

Come arredare una libreria senza libri?

Nella sala di rappresentanza ci sono pochi libri perché i padroni di casa non li amano, preferiscono leggere in digitale o raccolgono i propri volumi in altre stanze come lo studio o la camera da letto. E allora come arredare una libreria senza libri? Il nostro studio di progettazione realizza mobili calibrati sulle tue esigenze. Perfetti per contenere elementi di design o essi stessi portatori di arte all’interno del salotto. Scaffali incassati nella parete, ricoperti di una carta da parati deluxe o in materiali inusuali sono decorativi di per sé e non hanno bisogno di molto per essere abbelliti. Attenzione a come arredare la libreria moderna anche in base al materiale di cui è composta: i fragili scaffali di vetro e cristallo sopporteranno un peso ben inferiore a quelli di legno o di marmo. Anche qui puoi giocare con l’armonia tra vuoti e pieni e creare un patchwork di tutto ciò che ami. Valorizza gli scaffali di maggior valore, i vasi di design, le sculture, gli elementi d’arredo che hai scelto come pezzi unici con un’illuminazione appropriata. Poi sdraiati sul tuo divano e godi della bellezza raffinata della tua libreria.

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    6 Ago

    Come progettare una cucina nera moderna

    Quando si parla di cucine su misura, una delle scelte più eleganti e di tendenza è la cucina nera moderna. Il total black, nell’arredamento così come nella moda e in altri settori, rappresenta l’eleganza per eccellenza, lo stile raffinato e imperioso, la maestosità e il mistero. La progettazione di una cucina nera richiede particolari accorgimenti, che possono rendere lo spazio davvero ricercato oppure terribilmente poco pratico. Designer di talento sanno seguire le tendenze senza dimenticare il punto focale di qualsiasi ambiente della casa: il suo utilizzo da parte di chi la abita. 

    Pro e contro di una cucina nera

    Come mai la cucina nera moderna è diventata così popolare tra le scelte degli arredatori e dei proprietari di casa? Indiscutibilmente, ha alcune caratteristiche che la rendono affascinante. In versione lucida dona alla stanza una brillantezza quasi futuristica, mentre la cucina nera opaca è sintomo di gran classe da parte di chi la sceglie. Ci sono però alcuni accorgimenti da considerare prima di scegliere il total black per la cucina di casa. 

    Manutenzione attenta e cura dei dettagli

    Il nero, dicevamo, è un colore dall’eleganza austera e tende anche a coprire alcune macchie di sporco. Il disordine e la sporcizia in cucina sono inevitabili ma spiacevoli da vedere, così la scelta di superfici nere nasconderà alcune delle magagne. Ma non tutte: il calcare, in particolare, tende ad essere molto evidente su un top cucina nera o su lavandini, rubinetterie e altri elementi. Soprattutto se l’acqua della propria casa ha una forte concentrazione di calcare, una pulizia attenta con prodotti specifici eviterà antiestetiche macchie biancastre. 

    L’equilibrio perfetto tra cucina nera e luce

    Per progettare una cucina nera moderna, il designer deve conoscere bene l’ambiente in cui verrà installata. Lo studio della luce naturale è cruciale: se l’ambiente è di per sé abbastanza buio, materiali così scuri potrebbero appesantirlo. In una situazione ampia e luminosa, invece, gli elementi più scuri della cucina vanno dosati per non creare spiacevoli riflessi. Per esempio, la superficie di una cucina nera opaca su cui batte la luce del sole tenderà a far notare maggiormente ditate e piccoli graffi. 

    Total black o dettagli?

    Chi non se la sente di puntare sul nero totale, può dare comunque un tocco di eleganza ricercata alla cucina puntando su dettagli di questo colore. Un elemento importante e spesso scelto da chi desidera la raffinatezza di granito e materiali simili è il top della cucina nera. Oltre alla pietra naturale, si possono scegliere elementi come la resina o il laminato per dare al topper la profondità visiva e la consistenza materica preferite. Un altro elemento spesso scelto per le cucine moderne è la cappa da cucina nera. 

    Cucina nera e legno: le combinazioni vincenti

    Chi punta su una cucina nera moderna può combinare questo colore così profondo con materiali caldi e intensi o leggerissimi e luminosi. Così una cucina nera e legno scuro crea una zona accogliente, che mixa elementi moderni e tradizionali. Accostare al top nero della cucina un colore molto chiaro, invece, crea contrasti molto puliti e sempre alla moda. Una scelta molto intelligente, moderna ed elegante è quella di dare un tocco d’accento alla cucina nera opaca con elementi in acciaio o in vetro. Superfici lisce e luminose e sensazione di leggerezza faranno da perfetto contraltare alla profondità del colore principale. 

    La cappa della cucina nera

    Se tutta la cucina è nera e moderna, anche la cappa dovrà seguire questo stile. Una cappa cucina nera lucida dona un carattere futuristico alla zona giorno, anche quando ha un design tradizionale. Molto bella anche la soluzione con cappa cucina nera sospesa: l’intensità del colore è smorzata dal design che la fa apparire leggera e priva di peso, sorretta da pochi legami strategici con il soffitto. Se in cucina ci sono i fornelli a induzione, poi, si può sperimentare con una cappa nera a scomparsa: che si sollevi dalla zona cottura o rimanga incastonata nell’isola o nella penisola. 

    Scegliere una cucina nera moderna in linea con lo stile di casa

    Oltre al mix intelligente di materiali e di elementi, anche il gusto estetico gioca una parte importante nella progettazione di una cucina nera. Per esempio, se si tratta di un angolo cottura aperto sulla zona giorno, sarà meglio adattarlo al resto dell’arredamento. Una cucina nera moderna farebbe a pugni con il soggiorno in stile tradizionale. Una soluzione intelligente è lo stile industrial, che sa dosare elementi vintage e soluzioni contemporanee. Anche un minimal scandinavo si abbina facilmente a soggiorno e sala da pranzo di qualsiasi stile. 

    Consigli finali per progettare la cucina

    Lo stile dark è affascinante e dona personalità alla cucina. Non va però dimenticato il suo ruolo principale, ovvero quello di fare da fulcro della casa e della famiglia che la abita. Per avere la certezza di progettare una cucina nera moderna e funzionale, contattaci e prendi appuntamento con i nostri designer. Abbiamo la soluzione elegante, esteticamente piacevole e allo stesso tempo pratica per fare della cucina un luogo d’impatto della tua casa.

    17 Lug

    Camerette bambini: 5 consigli per progettarle

    Quando arrivano dei bambini in famiglia, vanno rivalutati anche gli spazi della casa che saranno abitati dai più piccoli. Il nostro studio di progettazione analizza lo spazio e le esigenze di grandi e piccini per creare un ambiente funzionale, in cui possano esprimere la loro creatività, giocare, studiare e vivere appieno le loro giornate. Le migliori idee di progettazione per le camerette per i bambini nascono da un mix di stile, praticità e studio delle reali esigenze dei bambini, che possono cambiare durante i loro primi anni di vita. 

    cameretta per bambini moderna

    L’arredamento camerette: non solo bellezza, ma anche funzionalità

    Ragionando sulle esigenze dei più piccoli è possibile creare degli spazi a misura di bambino, o meglio ancora realizzare delle soluzioni in grado di “crescere” insieme a loro. In base allo spazio a disposizione e alle esigenze di utilizzo, ecco alcune idee di arredamento camerette che potrebbero rivoluzionare l’ambiente. 

    1. Colori delle camerette per bambini

    Il classico azzurro per i maschietti e rosa per le femminucce? È arrivato il momento di mandarli in pensione, e non solo perché rispecchiano degli stereotipi datati. Le possibilità di personalizzazione sono infinite e limitarsi a due sole nuance è veramente riduttivo. Colori pastello e toni accesi renderanno allegra la cameretta, permettendo uno sviluppo sano della creatività dei più piccoli. Non vanno trascurate le loro preferenze personali, se sono già in grado di esprimerle, né le scelte di stile che si allineino al resto della casa. Attenzione anche alla luce, naturale e artificiale, e al suo accostamento con il colore delle pareti. Soprattutto se i bimbi sono già abbastanza grandi da leggere o studiare, l’ambiente deve assicurare loro una luce riposante e adatta alle diverse attività. Non è necessario scegliere un colore per sempre: con il tempo si potrà modificare l’aspetto della stanza con carta da parati o altri rivestimenti che rispecchieranno il gusto di una personalità in formazione.

    2. La suddivisione degli spazi nelle camerette per ragazzi

    Chi ha la fortuna di una cameretta per i ragazzi abbastanza ampi, può sbizzarrirsi nel creare diverse zone per il riposo, il gioco e lo studio. Se poi la stanza è condivisa, realizzare una suddivisione di massima assicurerà a ogni componente della famiglia il proprio spazio privato e personale. Ma come si creano queste suddivisioni? Spesso con mobili su misura come librerie e armadiature. Lo spazio si può dividere o riunire in base alle esigenze, con attenzione alle soluzioni più creative e funzionali proposte dai nostri designer. La scelta dipenderà anche dall’età dei pargoli e dalla loro indole: prediligono spazi privati e autonomia o amano la condivisione con gli altri membri della famiglia? O ancora, hanno bisogno di una sorveglianza continua da parte dei genitori o sono già abbastanza autonomi? Da queste risposte dipenderà la soluzione personalizzata, su misura per lo spazio e i suoi abitanti

    camerette per ragazzi con letto a castello

    3. Giocattoli, libri e vestiti: lo spazio di storage nelle camerette per ragazzi

    Man mano che crescono, i membri più piccoli della famiglia hanno bisogno di oggetti diversi e del giusto spazio in cui riporli. Soluzioni smart comprendono i mobili dalla doppia funzione (per esempio un fasciatoio che diventerà nel tempo una comoda cassettiera) ed elementi a scomparsa. Lo spazio è poco e va sfruttato centimetro per centimetro? La scrivania può scomparire nella parete finché non servirà al bimbo quando andrà a scuola. Anche cassetti, armadi e mensole su misura aiutano i genitori prima e i ragazzi poi a organizzare le proprie cose con ordine e in modo funzionale. 

    4. Nelle camerette per bambini attenzione alla sicurezza!

    Il progetto della camera per i bambini va studiato insieme a un designer professionista per garantire ai più piccoli la sicurezza in quello che sarà l’ambiente più vissuto. Per esempio, là dove è necessario sfruttare l’altezza con un letto a castello o una soluzione sopraelevata, comode sponde, parapetti e barriere di protezione rimovibili daranno al bimbo la sicurezza di non cadere dal letto e ai genitori la comodità di preparare lenzuola e coperte per la notte. Anche la progettazione dei singoli mobili, dalle maniglie più o meno facilmente raggiungibili agli spigoli arrotondati, può perseguire la sicurezza dei più piccoli come obiettivo principale. 

    5. Camerette moderne e stilose

    Come ogni altro ambiente della casa, anche le camerette di bambini e ragazzi possono unire alla funzionalità uno stile inconfondibile. In relazione all’età del piccolo, ci saranno più o meno cose che potrà scegliere, ma è importante che consideri quello spazio indiscutibilmente suo. Quindi via con i giocattoli, i quadri e i disegni appesi alle pareti, gli adesivi rimovibili sui mobili e tutto ciò che consenta una personalizzazione assoluta. Per il minimalismo ci sarà tempo, ma durante l’infanzia è importante sperimentare. 

    Progettazione e arredamento camerette su misura

    Rivolgersi ai nostri designer significa sapere che ogni spazio, compresa la cameretta dei ragazzi, sarà considerato unico. Funzionalità e bellezza estetica guideranno ogni scelta in fatto di mobili, soluzioni a scomparsa, complementi d’arredo, colori e dettagli. Così che ogni piccolo membro della famiglia abbia il suo spazio personale che lo rispecchi. Una cameretta per i bambini che non sia solo il luogo in cui dormono, ma l’ambiente in cui crescere, da vivere quotidianamente e ricordare per sempre una volta diventati adulti.

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      3 Lug

      Progettare il piano di lavoro: top cucina su misura

      Per la progettazione completa della zona giorno, è indispensabile dedicare tempo e attenzione al top della cucina. Questo sarà il piano di lavoro di chi prepara manicaretti, lo spazio per organizzare i pasti e il luogo di incontro delle diverse personalità in famiglia. Per questo, quando parliamo di cucina su misura, consideriamo il piano di lavoro uno degli elementi più importanti. Dai materiali più resistenti o più pregiati alla scelta di misure e composizione, valutiamo tutte le esigenze del cliente per un top cucina su misura dei suoi desideri

      Il top della cucina su misura: dimensioni e spazi

      Tra i parametri indispensabili per una cucina veramente funzionale, le misure della stanza ci permettono di elaborare la soluzione adatta. Possiamo scegliere insieme una cucina lineare, una soluzione ad angolo, progettare una cucina con isola o con penisola. Ci lasciamo guidare da un lato dai metri quadri a disposizione, dall’altro dalle esigenze specifiche di chi in quello spazio vivrà e consumerà i pasti più importanti. Il piano di lavoro della cucina funge da base per la preparazione di ricette, da luogo fulcro delle riunioni familiari e ovviamente da campo di battaglia per la realizzazione più o meno caotica dei pasti. Valutiamo insieme le dimensioni più adatte a rendere tutte queste attività piacevoli e coinvolgenti per tutti gli abitanti della casa, considerando anche lo spazio di ingombro di piani cottura, lavelli ed elettrodomestici. Va sempre ricordato che i mobili su misura, per quanto esteticamente affascinanti, devono soprattutto essere funzionali al loro utilizzo. 

      I materiali per il piano cucina su misura

      Quando immaginiamo un top per cucina, abbiamo in mente una bellezza sconfinata che non trascuri la funzionalità. Proponiamo i materiali adatti al “maltrattamento” da parte di coltelli, attrezzi da cucina, elettrodomestici e cuochi creativi, facendo in modo che ogni cucina abbia un aspetto impeccabile anche dopo anni di utilizzo. Abbiamo alcuni materiali del cuore, che consideriamo perfetti per svolgere questo compito. 

      L’eleganza di marmo e granito

      Sicuramente impareggiabili nella loro bellezza, il marmo e il granito sono tra i materiali più eleganti e raffinati per un piano di lavoro da cucina che lasci a bocca aperta. Ideali per chi non ama cucinare e pasticciare troppo in cucina, perché assicurano classe e bellezza senza tempo ma sono un po’ più complessi di altri per quanto riguarda la manutenzione. 

      Il quarzo, classico senza tempo

      Una soluzione intermedia è il quarzo, che rimane elegante e pregiato nonostante sia meno delicato dei materiali precedenti. Ci permette di creare top da cucina su misura bellissimi e di utilizzo piuttosto semplice, senza troppi fronzoli. 

      Legno e acciaio per la massima funzionalità

      Un top da cucina semplice e funzionale è quello in acciaio, o che alterna questo materiale resistente al calore del legno. Attenzione alle tipologie di legno e di acciaio, che non sempre si abbinano bene tra loro e possono anche provocare contrasti nella scelta dei detergenti. Se l’acciaio inox assicura un’igiene profonda, il legno fornisce quella nota di calore e naturalezza all’ambiente ma va trattato con maggiore delicatezza. 

      Il dekton, principe dei top da cucina

      Ne abbiamo parlato nel nostro articolo sulla collaborazione con Cosentino: il dekton è un materiale di nuova generazione che consideriamo un vero principe dei piani di lavoro. Assolutamente personalizzabile, ci permette di creare rivestimenti ad hoc delle dimensioni e dell’effetto estetico desiderato. È praticamente indistruttibile e realizzato in modo sostenibile. 

      dettaglio del piano da lavoro cucina su misura con lavello nero

      Cambiare top cucina, a chi rivolgersi?

      In una cucina un po’ vissuta, il piano di lavoro è il primo elemento a mostrare i segni del tempo, soprattutto se quando è stato realizzato non si è data grande importanza alla sua resistenza. Se tutto il resto è perfetto ma il top della cucina va cambiato, si può realizzare un rivestimento su misura che lo sostituisca in pochi passi. I nostri designer realizzano top per cucina su misura adattandoli alla struttura già esistente e seguendo i gusti e le esigenze dei proprietari. Un solo gesto cambierà del tutto non solo l’aspetto visivo della stanza, ma anche una maggiore funzionalità e resistenza. La cucina apparirà completamente rinnovata, più moderna e fruibile e adatta a un uso quotidiano per gli anni a venire. 

      Come realizziamo i piani lavoro per la cucina

      Per progettare i piani lavoro – e in generale tutti i mobili su misura – prima di tutto facciamo un incontro con i clienti per individuare le loro esigenze precise, capire gli spazi e i gusti. Poi proponiamo una serie di materiali e soluzioni innovative che rispondano a tutte le richieste e rendano la cucina contemporaneamente bellissima e funzionale. Solo dopo aver preso personalmente le misure ed esserci assicurati che il progetto sia completo e perfezionato, mandiamo in produzione le lastre che costituiranno il nuovo piano di lavoro della cucina su misura. Infine, ci occupiamo del suo trasporto e dell’installazione e verifichiamo che tutto sia al posto giusto. Et voilà, la cucina perfetta è pronta per entrare in funzione. 

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        15 Giu

        Come arredare un terrazzo scoperto

        La fortuna di avere uno spazio esterno va sfruttata al massimo, soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Periodi che hanno messo alla prova le famiglie italiane, come quello pandemico, hanno reso sempre più cruciale la progettazione degli spazi esterni per il benessere di tutta la famiglia. Ci si chiede come arredare un terrazzo scoperto in modo funzionale, senza rinunciare alle esigenze di stile dei proprietari di casa. Il nostro studio di progettazione ha la soluzione per rendere qualsiasi ambiente conviviale, pratico e stiloso. 

        divani e sedie da esterno per arredare un terrazzo grande

        Come arredare un terrazzo in base alle occasioni d’uso

        La progettazione dell’area esterna di un’abitazione dipende anche dall’uso che le persone che la abitano intendono fare di questo spazio. Per esempio, come arredare un terrazzo piccolo con un mini angolo colazione è decisamente diverso dalla progettazione di uno spazio che comprenda una cucina da esterno. Il primo passo da compiere, quindi, è quello di determinare l’utilizzo dei metri quadri a disposizione. Ciò varia anche in relazione alla stanza interna collegata al terrazzo. Se si tratta di una zona comunicante con la cucina, la scelta di organizzare pranzi e cene all’aperto è quasi scontata. Se invece il terrazzo scoperto è adiacente a una stanza da letto, potrebbe diventare il luogo ideale per romantiche colazioni con vista o un angolo di lettura e relax in solitaria. 

        Come arredare un terrazzo moderno in linea con lo stile degli interni

        In un’abitazione completamente ristrutturata oppure nuova, la scelta ideale è arredare il terrazzo scoperto in continuità con lo stile della casa. Lo si può fare attraverso la scelta del mobilio esterno, ma anche i rivestimenti di pavimento e superfici contribuiscono a dare una sensazione di omogeneità. Questa però non è sinonimo di banalità: tocchi di stile che permettono una distinzione dello spazio esterno aiuteranno a mettere in risalto la personalità dei proprietari. Come arredare un terrazzo moderno? Con rivestimenti e mobili in materiali innovativi che donano un aspetto contemporaneo e allo stesso tempo si rivelano adatti agli spazi scoperti che rimangono alla mercé delle intemperie e degli improvvisi acquazzoni estivi. 

        Idee su come arredare un terrazzo scoperto con le piante

        La giusta quantità di verde farà bene al terrazzo e all’atmosfera accogliente e rilassante che si cerca in un ambiente esterno. Oltre a rendere l’aria più pulita e a dare un tocco di colore e di profumo alla propria zona esterna, l’idea di arredare il terrazzo con piante alte e folte fornisce privacy dagli sguardi indiscreti dei vicini. Per progettare correttamente la distribuzione delle piante è bene studiare l’esposizione del terrazzo scoperto, insieme alla localizzazione geografica che permetterà di far crescere alcune delle più belle piante della zona. Se poi si dispone di terreno e metri quadri a sufficienza, si può trasformare un angolo del terrazzo in un piccolo orto privato, o almeno in una giardino di aromi e piante da cucina. 

        porzione di divano da esterno grigio

        Scegliere come arredare un terrazzo in base alle dimensioni

        Quando si parla di terrazzo scoperto, molti immaginano ampi metri quadri a disposizione per piscine, sdraio, barbecue e sale da pranzo esterne. Ma non tutti hanno la fortuna di avere spazi così maestosi. Anche il più ridotto dei terrazzini può essere progettato per diventare un’oasi di pace e di aria fresca. 

        Come arredare un terrazzo piccolo

        Se lo spazio esterno è poco più di un balconcino, i proprietari di casa possono sentirsi scoraggiati a sfruttare il loro angolino all’aria aperta. Un buon progettista però saprà creare una zona relax anche nella più risicata delle metrature. Là dove i metri quadri scarseggiano, è l’inventiva del designer a scegliere soluzioni salvaspazio per dare comunque agli abitanti della casa un comodo angolo lettura o un’elegante zona aperitivo da vivere con gli amici. 

        Il problema opposto: come arredare un terrazzo grande

        Nonostante si pensi che gli spazi ampi non abbiano controindicazioni, un arredamento mal progettato può rivelare brutte sorprese. Spazi vuoti, zone inutilizzate o troppo sovraffollate eliminano l’effetto rilassante della propria area esterna. Progettare ogni angolo vuol dire dare il giusto spazio sia all’estetica che alla funzionalità, creando là dove possibile diverse zone per il gioco dei bambini, il relax degli adulti e la zona conviviale da condividere. 

        Aggirare l’ostacolo del terrazzo scoperto

        Il problema principale di un terrazzo scoperto è proprio la piena esposizione agli eventi atmosferici che, se rischiano di essere fatali per l’arredamento, sono anche fastidiosi per chi vuole godere dell’aria aperta. Soluzioni intelligenti che prevedono ombrelloni, coperture per le sedie a sdraio e tende removibili possono ovviare a questa difficoltà, fornendo ombra nelle ore più calde e protezione da ogni imprevisto. 

        Come arredare un terrazzo spendendo poco

        Attenzione a non cadere nella trappola di materiali cheap per i mobili e l’arredamento da esterno: soprattutto quando si parla di un terrazzo scoperto, saranno esposti al sole, al vento e alla pioggia e rischieranno di danneggiarsi presto. Per questo è bene rivolgersi a professionisti della progettazione, per scoprire come arredare un terrazzo spendendo poco ma avendo comunque elementi di qualità nel proprio arredo esterno. Lo spazio all’aria aperta sarà uno dei più vissuti, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, e merita la stessa attenzione e meticolosità delle stanze interne. 

        tavolo e sedie da esterno

        Foto dal catalogo https://grattonisedie.it/

        30 Nov

        Come progettare una parete attrezzata moderna? 

        I soggiorni moderni sono spazi centrali nelle case contemporanee, spesso concepiti come luoghi di svago, relax e intrattenimento. Tra gli elementi che definiscono l’atmosfera di un soggiorno, una parete attrezzata moderna può essere considerata una soluzione versatile e funzionale, capace di trasformare radicalmente l’aspetto di questo ambiente.

        Una parete attrezzata moderna rappresenta molto più di un semplice complemento d’arredo. È una struttura su misura, progettata per integrare vari elementi come mensole, vani a giorno, supporti per TV, librerie, e altro ancora. Questo insieme offre non solo un’estetica accattivante ma anche una funzionalità pratica, organizzando lo spazio e permettendo di ottimizzare l’uso di ogni centimetro disponibile.

        salotto con parete attrezzata con mensole e libreria

        Parete attrezzata soggiorno, tutte le idee di personalizzazione

        I colori e le finiture giocano un ruolo fondamentale nel design di una parete attrezzata moderna. L’uso di tonalità neutre come bianco, grigio o nero conferisce un aspetto contemporaneo e minimalista. Anche l’uso di tonalità più audaci o di texture interessanti può aggiungere personalità alla parete attrezzata. Laccature lucide, finiture opache o l’impiego di materiali come il legno naturale o l’acciaio possono aggiungere profondità e carattere al design complessivo. Le pareti attrezzate moderne possono adattarsi a una vasta gamma di stili, dalle linee minimaliste al design più eclettico. 

        • Lo stile industriale, con l’uso di materiali grezzi come il metallo e il legno invecchiato, può conferire un’atmosfera urbana e contemporanea. 
        • Lo stile scandinavo, caratterizzato da linee pulite, legni chiari e un’atmosfera accogliente, è un’opzione molto apprezzata per chi cerca un design più rilassato e confortevole.

        La personalizzazione è fondamentale per rendere un soggiorno davvero unico. Gli elementi modulari consentono di adattare la parete attrezzata alle dimensioni e alle necessità dello spazio. La presenza di mensole regolabili in altezza, cassetti estraibili o vani a scomparsa consente di organizzare al meglio gli oggetti e di adattare lo spazio in base alle esigenze quotidiane. Anche l’integrazione di soluzioni tecnologiche rappresenta una caratteristica sempre più richiesta. Pensare a vani appositamente progettati per nascondere cavi, prese elettriche e impianti audio/video è fondamentale. Inoltre, la progettazione di spazi per alloggiare dispositivi come console di gioco, lettori multimediali o sistemi audio può contribuire a un aspetto ordinato e senza ingombri.

        La disposizione degli elementi, come la TV o le mensole, dovrebbe tener conto della visibilità, dell’accessibilità e dell’ergonomia visiva, assicurandosi che la disposizione degli elementi rispetti le linee guida ergonomiche per migliorare notevolmente il comfort e la fruibilità dello spazio.

        Come arredare una parete attrezzata moderna?

        Il design di una parete attrezzata moderna può essere personalizzato in base allo stile e alle esigenze personali. Ci sono però alcune linee guida generali che si possono considerare per ottenere un risultato sorprendente:

        • scegliere materiali di qualità è essenziale per una parete attrezzata che duri nel tempo: legno, vetro, metallo o l’accoppiata di più materiali possono conferire eleganza e modernità;
        • l’uso di luci LED integrate o faretti posizionati strategicamente può creare atmosfere diverse e mettere in risalto gli elementi principali;
        • bisognerebbe assicurarsi che la parete attrezzata offra la funzionalità desiderata aggiungendo scomparti per riporre oggetti e spazi dedicati agli apparecchi multimediali;
        • la parete attrezzata moderna deve integrarsi armoniosamente con gli altri elementi presenti nel soggiorno, come divani, poltrone, tappeti e tavolini, mantenendo un equilibrio visivo nell’ambiente.

        Perché realizzare una parete attrezzata in cartongesso?

        Il cartongesso viene considerato uno dei materiali principali per la realizzazione di pareti attrezzate moderne per vari motivi. La sua flessibilità consente la creazione di strutture su misura, adattabili a ogni spazio e forma desiderata. Oltre alla versatilità, il cartongesso offre anche leggerezza strutturale, facilità di lavorazione e la possibilità di nascondere all’interno cavi e impianti elettrici, rendendo la parete più ordinata e funzionale. La lavorazione di questo materiale per una parete attrezzata in cartongesso consente anche di sfruttare al massimo l’immaginazione nell’ideazione di forme particolari, curve, nicchie, e dettagli personalizzati, conferendo un carattere unico ed esclusivo all’ambiente.

        La qualità della lavorazione artigianale è fondamentale per una parete attrezzata moderna che duri nel tempo. Investire in materiali di alta qualità e una costruzione solida può garantire resistenza e durabilità nel tempo. Dettagli come le finiture, i bordi rifiniti con cura e la precisione nella realizzazione dei moduli sono elementi che definiscono la qualità complessiva della struttura.

        Quali sono i vantaggi di una parete attrezzata angolare?

        Una parete attrezzata angolare può essere una soluzione intelligente per ottimizzare lo spazio in soggiorni di dimensioni limitate. Sfruttare gli angoli permette di massimizzare l’area disponibile, creando una struttura che si estende in modo armonioso lungo due pareti. Questa disposizione offre non solo un’ampia capacità di archiviazione ma può diventare anche un punto focale nell’ambiente, attirando lo sguardo e definendo l’intera estetica del soggiorno. Inoltre, le pareti attrezzate angolari offrono un’organizzazione dello spazio più efficiente, con la possibilità di integrare diverse funzioni, come l’inserimento di una zona TV, una libreria o addirittura uno spazio dedicato al lavoro o allo studio.

        Se anche tu vuoi progettare una parete attrezzata su misura che si adatti al tuo ambiente e al tuo stile, contattaci!

         Il team di logo interiors sarà al tuo fianco per aiutarti in ogni passo!

        22 Nov

        Come arredare una mansarda: 5 consigli per ottimizzare tutti gli spazi

        Le mansarde sono spazi all’interno della casa che offrono un’opportunità straordinaria per creare ambienti accoglienti e funzionali. Solitamente situate sotto il tetto, le mansarde presentano difficoltà legate allo spazio limitato e alle forme irregolari delle pareti, richiedendo un’attenta pianificazione per sfruttare al meglio ogni centimetro disponibile. 

        Se ti stai chiedendo come arredare una mansarda sei nel posto giusto, perché andremo a scoprire in che modo ottimizzare al meglio questo spazio, valorizzando ogni suo aspetto.

        arredamento mansarda con libreria

        Trucchi per capire come arredare una mansarda iniziando dalla progettazione

        Progettare una mansarda richiede un’accurata pianificazione, dall’ispezione del luogo alla realizzazione finale. È fondamentale considerare attentamente le dimensioni e la disposizione degli spazi per massimizzare la funzionalità e l’estetica, facendo affidamento su uno studio di progettazione professionale. Ogni fase, dall’analisi degli spazi alla scelta dei materiali e all’installazione, contribuisce a creare un ambiente armonioso e ben organizzato.

        Che sia una nuova costruzione o una proprietà già esistente, è importante sapere come arredare una mansarda bassa. La progettazione si articola in diverse fasi:

        • Sopralluogo: valutare le dimensioni e la forma dello spazio disponibile attraverso la visione della planimetria per adattare al meglio l’arredamento mansarda.
        • Progettazione: creare un piano dettagliato con un progetto grafico per sfruttare al massimo ogni angolo della mansarda.
        • Scelta dei materiali: optare per materiali versatili che si adattino alle particolarità dello spazio, selezionando le finiture più appropriate.
        • Installazione: realizzare l’arredamento ed eseguire il montaggio dei mobili mansarda seguendo il progetto pianificato.

        Calcolando in modo preventivo le misure dei mobili per mansarda e lo spazio a disposizione saremo sicuri di non commettere nessun errore. Vediamo di seguito 5 consigli utili su come arredare una mansarda, creando una zona davvero confortevole.

        1. Acquistare mobili per mansarda su misura

        Le mansarde rappresentano spazi affascinanti e accoglienti all’interno di una casa. Situate sotto il tetto, solitamente presentano una struttura inclinata che crea uno scenario pittoresco, ma spesso possono presentare degli ostacoli nell’arredamento mansarda a causa dello spazio limitato e delle conformazioni particolari delle pareti. Investire in mobili su misura consente di sfruttare al meglio spazi irregolari o angoli difficili da arredare. Ad esempio, librerie o armadi personalizzati possono adattarsi perfettamente alle pareti inclinate, senza sacrificare l’estetica. Anche se i mobili su misura possono avere un prezzo superiore rispetto ai mobili standard, la loro qualità è più alta e quindi possono durare per moltissimo tempo, soprattutto se scegliamo mobili per mansarda con materiali robusti come il legno.

        2. Sfruttare gli angoli

        Lo spazio di una mansarda, se adeguatamente sfruttato, può trasformarsi in una zona abitabile di grande appeal. Tuttavia, la sua conformazione richiede una progettazione attenta e creativa per sfruttare al meglio ogni centimetro, questo riguarda anche gli angoli, che possono diventare dei punti preziosi se utilizzati saggiamente. Ad esempio, installare scaffali a angolo può fornire spazio per libri o oggetti d’arte, mentre utilizzare sedute ad angolo può creare una zona relax accogliente. Gli angoli non devono essere mai tralasciati, se lo spazio è davvero ristretto possiamo comunque pensare di aggiungere una pianta, che darà colore alla stanza.

        3. Utilizzare luce naturale e illuminazione artificiale

        Sfruttare al massimo la luce naturale è essenziale per dare l’illusione di uno spazio più ampio. L’utilizzo di finestre o lucernari può contribuire a rendere la mansarda più luminosa. Se non si ha a disposizione molta luce naturale, bisognerà provvedere con una corretta illuminazione artificiale. Le luci puntate su zone specifiche possono creare profondità e dare vita agli ambienti. Si può giocare con le luci calde o fredde, da cambiare in base alla stagione e al tipo di atmosfera che vogliamo creare. Una mansarda troppo buia sembrerebbe più piccola e verrebbero persi i dettagli, che sono quelli su cui bisogna concentrarsi per renderla accogliente e unica.

        4. Optare per arredi multifunzionali

        Ottimizzare gli spazi in una mansarda è fondamentale non solo per l’aspetto estetico, ma anche per renderla funzionale e pratica. Gli spazi ridotti richiedono soluzioni d’arredo intelligenti che massimizzino l’utilizzo degli angoli e delle zone difficili da raggiungere. Optare per arredi che svolgono più funzioni è molto importante in uno spazio limitato come una mansarda. Un letto contenitore, tavoli pieghevoli o divani letto sono esempi di arredi che possono adattarsi alle diverse esigenze senza occupare troppo spazio. 

        5. Scegliere colori chiari e specchi

        Utilizzare colori chiari sulle pareti e inserire in modo strategico degli specchi può contribuire a rendere la mansarda visivamente più grande e luminosa. I riflessi degli specchi creano l’illusione di uno spazio più ampio, mentre i colori chiari hanno la capacità di amplificare otticamente l’ambiente. L’ideale è inserire gli specchi nelle zone giuste in cui c’è più luce, in modo da riuscire a rifletterla e rendere l’ambiente più armonioso. Il bianco, il panna, il beige e i colori pastello sono perfetti per arredare una mansarda.

        Per capire come arredare una mansarda ci vuole creatività, pianificazione e attenzione ai dettagli. Seguendo questi consigli e affrontando la progettazione con cura, è possibile trasformare una mansarda in uno spazio accogliente e funzionale, sfruttando al meglio ogni centimetro e valorizzandolo al meglio.

        vista mansarda con mobili moderni
        2 Nov

        Come arredare una cucina piccola

        Arredare una cucina piccola può sembrare una sfida, ma con un po’ di ingegno e pianificazione accurata, è possibile creare uno spazio funzionale e accogliente. In questo articolo, esploreremo diverse idee e strategie per massimizzare l’utilizzo dello spazio in una cucina di dimensioni ridotte. Dalle scelte di mobili su misura alle soluzioni di design intelligenti, scopriremo come rendere la piccola cucina un luogo in cui la forma incontra la funzionalità.

        dettagli di una cucina piccola

        Mobili per ottimizzare lo spazio

        Quando ci si trova di fronte a una cucina di dimensioni limitate, l’approccio preconfezionato semplicemente non funziona. La soluzione? Mobili su misura. Questi pezzi sono progettati specificamente per adattarsi alle dimensioni della cucina, sfruttando ogni centimetro disponibile e offrendo ampie possibilità di personalizzazione. Gli armadi su misura possono essere costruiti per adattarsi a nicchie e angoli, massimizzando così lo spazio di dispensa senza sacrificare lo stile.

        Quando si arreda una cucina piccola, è fondamentale utilizzare ogni spazio in modo efficiente. Gli armadi su misura consentono di sfruttare al meglio ogni centimetro quadrato. Si possono includere soluzioni come ripiani estraibili, mensole regolabili e scomparti interni personalizzati per utensili e pentole. Questo aiuta a mantenere la cucina organizzata e libera da disordine. Un’altra opzione da considerare è l’integrazione di un’isola nella cucina su misura. Questo elemento può essere progettato per adattarsi allo spazio disponibile e può servire come piano di lavoro aggiuntivo e area per i pasti. Le isole cucina su misura possono anche essere dotate di cassetti e armadi aggiuntivi per aumentare ulteriormente lo spazio di dispensa e quello per conservare pentole e padelle.

        Come arredare una cucina piccola e stretta: l’ottimizzazione della planimetria

        La disposizione degli elementi in una cucina piccola è cruciale per massimizzare l’efficienza e la funzionalità. Ecco alcune idee su come arredare una cucina piccola e stretta: non è necessario rinunciare agli elettrodomestici né sacrificare la dispensa, con la giusta progettazione.

        Nelle cucine piccole e strette, una disposizione lineare è spesso la scelta migliore. Questo stile minimizza la distanza tra gli elementi chiave della cucina come il piano di lavoro, il lavello e il piano cottura, consentendo agli abitanti della casa di spostarsi agevolmente. Gli armadi su misura possono essere posizionati lungo una parete, liberando spazio al centro della cucina. Se invece la cucina ha un angolo utilizzabile, si possono installare armadi su misura ad angolo. Questa disposizione sfrutta al meglio gli angoli, creando spazio per ripiani estraibili o carrelli da cucina che possono essere riposti quando non sono in uso.

        Arredare una cucina piccola, l’illuminazione e i colori

        Una corretta illuminazione può fare la differenza nell’arredare una cucina piccola. Per ottimizzare la luminosità e creare un ambiente accogliente, si può sfruttare al massimo la luce naturale. Se ci sono finestre, vanno tenute libere da tende pesanti e sfruttate in modo intelligente, per portare la luce del sole direttamente sul piano di lavoro. L’illuminazione a LED è un’altra idea vincente. Queste luci sono poco ingombranti, consumano poco e possono essere installate sotto gli armadi o lungo i bordi del soffitto per creare un’illuminazione uniforme e senza ombre, che raggiunga ogni angolo.

        Anche la scelta dei colori e dei materiali può influenzare notevolmente l’aspetto e la percezione dello spazio in una cucina piccola. I colori chiari, come il bianco e il beige, riflettono la luce e danno un senso di apertura e spaziosità. Utilizzare questi colori per i mobili, le pareti e i pavimenti aiuta a creare un ambiente arioso anche là dove i metri quadri sono ridotti. Allo stesso modo i materiali lisci, come il vetro e il metallo, possono dare un tocco moderno e pulito alla cucina riducendo la confusione e l’impressione di ingombri nello spazio ridotto.

        Come arredare una cucina piccola con la progettazione creativa

        Quando progettiamo una stanza per la casa dei nostri clienti, ci dedichiamo con cura all’analisi di ogni dettaglio. Le cucine sono realizzate su richieste specifiche e personali, garantendo che ogni elemento si adatti perfettamente allo spazio disponibile. Designer professionisti permetteranno di avere armadi, elettrodomestici e piani di lavoro progettati per soddisfare le esigenze del cliente anche in ambienti ristretti.
        Anzi, arredare una cucina piccola può essere una sfida divertente e creativa. Con l’uso di mobili personalizzati, un layout ottimizzato e una selezione di colori e materiali appropriati, si può trasformare uno spazio limitato in una cucina funzionale e accogliente. Ogni cucina è unica, ma tutte hanno la caratteristica di diventare facilmente il focolare di casa. Anche una piccola cucina può regalare momenti indimenticabili di condivisione e convivialità, se progettata tenendo conto di tutte le esigenze.

        6 Ott

        5 (insolite) idee per utilizzare il gres porcellanato effetto marmo

        Un’audace sensazione tattile, una preziosa espressione della bellezza marmorea applicata alla funzionalità. Il gres porcellanato effetto marmo unisce in sé le due caratteristiche più apprezzate da chi si rivolge a uno studio di progettazione: qualità estetiche originali e funzionalità pratiche impareggiabili. Resistente e allo stesso tempo delicato, con le sue venature sempre diverse e la texture compatta, si presta alla realizzazione di rivestimenti per la cucina effetto marmo 一 eliminando dall’equazione la fragilità e la difficoltà di manutenzione della pietra naturale. 

        porzione di cucina con isola e top in gres effetto marmo porcellanato

        1. Top cucina in gres porcellanato effetto marmo

        Una delle idee più interessanti per l’utilizzo di questo materiale è la realizzazione del top per la cucina. La resistenza di questo materiale e le sue caratteristiche peculiari (impermeabile, facile da pulire e resistente al fuoco e alla pressione) lo rendono perfetto per i piani di lavoro. Così il top da cucina in gres porcellanato effetto marmo è un elemento di gusto che dona alla zona giorno un tocco raffinato, senza dimenticare che proprio queste superfici sono le più sollecitate in casa. Nessuna paura di preparare manicaretti prelibati, rovesciare ingredienti o sovraccaricare il piano: il gres porcellanato ha una texture compatta che resiste alle attività quotidiane di tutta la famiglia

        2. Isole e tavoli in gres porcellanato effetto marmo

        Rimanendo tra i rivestimenti cucina effetto marmo, anche la superficie attorno alla quale la famiglia e gli amici si riuniscono per i pasti deve mantenere una certa resistenza senza trascurare lo stile e il gusto dei padroni di casa. Così tavoli in gres porcellanato e isole o penisole con lo stesso rivestimento aggiungono al living un’allure raffinata, elegante e adatta a cucine dall’aspetto ricercato. Là dove la pietra naturale impone estrema attenzione e una manutenzione costante, un tavolo in gres porcellanato effetto marmo è resistente e accoglie gli ospiti con calore, evitando preoccupazioni ai padroni di casa. 

        tavolo moderno con piano in gres porcellanato effetto marmo

        3. Outdoor: elevare lo stile del giardino

        Progettare lo spazio esterno della casa potrebbe sembrare una sfida complessa. Le pietre naturali aiutano a mantenere un certo equilibrio tra interno ed esterno, ma se si desidera vivere quotidianamente giardino e terrazza bisogna scegliere materiali resistenti. Il gres porcellanato effetto marmo risolve il problema anche in questi ambienti. Mobili su misura possono elevare lo stile di una cucina all’aperto o di un angolo relax, mentre i rivestimenti in questo materiale tanto resistente quanto versatile creeranno una parete d’accento o daranno risalto a una zona del dehors. 

        4. Combinazioni audaci: abbinare materiali e texture

        Un’idea originale per usare questo materiale è accostarlo a texture del tutto opposte. Tavoli con piano in gres porcellanato e gambe in legno grezzo, per esempio, avranno un aspetto tutto ispirato alla natura. Invece la piastrella o la superficie che richiama il delicatissimo ed elegante marmo naturale, abbinata al vetro, darà una sensazione di leggerezza assoluta. Ideale per spazi in cui si ricerca luminosità e uno stile minimal ma ricercato. Ancora, l’effetto marmo insieme a elementi metallici, soprattutto se dalle texture opache e ruvide, creano un’atmosfera industrial adatta a luoghi di ritrovo informali e dallo stile inconfondibile, che siano in casa o ambienti commerciali. 

        5. Gres porcellanato effetto marmo dallo stile contemporaneo

        Blocchi unici, dalle linee scultoree, diventano eleganti elementi d’arredo che riempiono lo spazio. Usato per rivestire le mensole del salotto; un comò d’effetto in camera da letto; il piano di un tavolino da caffè, questo materiale rende il mobile più ordinario un vero protagonista. Non solo: la sua superficie rifrange la luce naturale e artificiale con un delizioso gioco di riflessi e di ombre, che catturerà lo sguardo e diventerà il focus della stanza in cui è inserito. Bagno, camera, zona living o salotto, corridoio o elegante showroom.

        L’ispirazione e la progettazione

        Una non può esistere senza l’altra. Il gres porcellanato effetto marmo è un elemento in grado di ispirare mobili, rivestimenti ed elementi d’arredo di grande impatto. Va calibrato però con l’astuzia di designer esperti, che sappiano progettare lo spazio e ogni elemento inserito al suo interno in modo funzionale. Estetica raffinata e caratteristiche di grande resistenza e funzionalità permettono di sviluppare idee originali, che diano alla casa, allo spazio espositivo o a quello commerciale un’impronta unica. L’essenza del proprietario condensata in una superficie, in una lastra, in un blocco che ha colore e venature solo suoi e di nessun altro. 

        La personalizzazione per noi è un must: non esiste spazio che non possa essere progettato su misura per chi lo vive. Ogni stanza che progettiamo, ogni mobile su misura, ogni complemento d’arredo è espressione unica dell’incontro tra il gusto del cliente, le sue esigenze e la creatività del designer, coadiuvato da materiali di altissima qualità. Con un lavoro di progettazione, l’arredo saprà raccontare l’incontro tra queste anime e perfino superare le aspettative. 

        21 Set

        Come organizzare una cabina armadio: i nostri consigli

        Quando nella camera padronale c’è abbastanza spazio per muoversi con agio, la cabina armadio diventa il sogno dei proprietari di casa. Un sogno che può facilmente diventare realtà, se si punta a un’organizzazione meticolosa degli spazi e a una progettazione pensata sulle esigenze del cliente. Uno spazio come questo diventa l’ambiente in cui riporre abiti e accessori, ma anche una zona di relax in cui prepararsi prima di uscire e affrontare il mondo esterno. Ma come organizzare una cabina armadio in modo che risponda alle esigenze di chi la vive? Ecco alcuni interessanti consigli. 

        grande cabina armadio

        Come organizzare al meglio una cabina armadio

        Misure precise sono le migliori alleate di una progettazione accurata: conoscere ogni centimetro quadro a disposizione aiuterà il designer a comprendere come organizzare la cabina armadio in modo funzionale. Nello studio di progettazione si entra con una piantina e si esce con un’idea precisa di dove e come andranno posizionati i vari elementi. Scegliere gli elementi è un altro passo fondamentale della progettazione: per organizzare al meglio la cabina armadio, bisogna ascoltare le esigenze dei clienti. Cassetti, ante, relle a vista e scaffali per gli accessori, elementi d’arredo puramente decorativi e altri dalla funzionalità multipla concorrono a creare uno spazio in cui ogni cosa abbia il suo posto. 

        Suddividere gli spazi

        Arriva il momento di capire con esattezza come verrà usato questo ambiente da chi lo vivrà quotidianamente. Come organizzare la cabina armadio per una persona che vive da sola è ben diverso dal farlo per una coppia o una famiglia, e per questo i designer ascoltano con attenzione le esigenze di ogni cliente. Questo spazio di storage dovrà sostituire un armadio quattro stagioni? Oppure si tratta di un elemento in aggiunta, che permetterà ai padroni di casa di sistemare meglio i propri averi? Conterrà abiti vintage e di pregio o gli outfit quotidiani? Ci sono collezioni di borse, scarpe o gioielli da inserire nella progettazione? Con queste domande in mente, il designer suddivide lo spazio dando precedenza ai capi che vengono usati tutti i giorni e regalando il giusto angolo privilegiato ai pezzi da collezione. Crea piccoli cassetti per i gioielli e curate esposizioni di accessori. La cabina armadio diventa così un perfetto mix tra la funzionalità e il piacere di ammirare la propria collezione che cresce negli anni.

        Come organizzare una cabina armadio angolare

        Lo spazio c’è, ma è distribuito su un angolo della camera padronale. Niente paura: è possibile creare un ambiente funzionale e confortevole nonostante l’impedimento. Anzi, proprio questo diventa il fulcro della progettazione. Si può scegliere di non utilizzare l’angolo per scaffalature ma inserire un appendiabiti da terra che conterrà giacche e cappelli di uso quotidiano. Oppure, al contrario, disegnare gli scaffali e i bastoni appendiabiti per inglobare l’angolo. Soluzioni ideali sono le barre appendiabiti estraibili, che ottimizzano lo spazio e facilitano l’accesso al capo che si sta cercando; oppure scaffali ad angolo che possono ospitare le borse e gli accessori che necessitano di maggiore spazio. 

        Come organizzare una cabina armadio piccola

        Quando le dimensioni sono ridotte, l’inventiva del designer è l’arma segreta per progettare spazi funzionali, che contengano tutto ciò che serve con intelligenti soluzioni salvaspazio. I cassetti piatti occupano pochi centimetri e contengono moltissimi gioielli, foulard e piccoli accessori. Le barre appendiabiti possono moltiplicarsi con l’uso di stampelle multiple. Importantissimo, in questo caso, valutare la resistenza dei materiali: in poco spazio sarà contenuta una grande mole di capi d’abbigliamento, che potrebbero mettere a dura prova la tenuta di barre e scaffali. Non è il nostro caso, però: tutti i progetti di Logo Interiors includono materiali di altissima qualità ed elementi che resistono alla prova del tempo. 

        Organizzare lo spazio con le esigenze delle persone in mente

        La scelta di una cabina armadio in camera salva lo spazio per ulteriori mobili nella stanza padronale e permette di utilizzare la propria collezione di capi d’abbigliamento in modo intelligente. Molti clienti raccontano che studiare insieme come organizzare la cabina armadio ha cambiato il loro modo di scegliere l’outfit giornaliero. Quando tutti i capi sono in mostra, facili da raggiungere e da accostare, anche utilizzare tutte le combinazioni possibili diventa più semplice. Un solo sguardo accoglie tutti i vestiti disponibili, elabora in fretta l’abbinamento giusto e aggiunge gli accessori, senza scavare sul fondo di armadi angusti e bui. A tal proposito, quando si pensa a come organizzare al meglio la cabina armadio, un’attenzione particolare va riservata alla luce. Se c’è l’immensa fortuna di una finestra, la luce naturale va sfruttata al massimo senza coprirla. Là dove, invece, la cabina armadio sia cieca, punti luce strategici aiutano a trovare in fretta ciò che si sta cercando. Così l’organizzazione dello spazio contribuisce all’organizzazione personale e a quella familiare, riducendo i tempi di preparazione al mattino anche quando ci sono bambini in famiglia. 

        grande armadio a giorno